Si può usare la cyclette per la riabilitazione del ginocchio?
Il ginocchio è un punto estremamente delicato. Basti pensare che sino alla metà del passato secolo l’infortunio a questa complessa articolazione poteva significare la fine della carriera per un calciatore, in quanto non erano ancora state rifinite le tecniche che potevano consentire agli atleti di superare la rottura di un menisco, per non parlare dei legamenti, il cui interessamento era praticamente irrimediabile.
Anche i non sportivi, peraltro, possono essere vittime di incidenti meno traumatici, ma non per questo meno insidiosi. Basta in effetti una scivolata o il giramento dell’articolazione per ritrovarsi con una grave distorsione tale da rendere complicati i movimenti per interi mesi.
Per rimediare, una delle soluzioni possibili è quella rappresentata dalla cyclette. L’attrezzo brevettato dalla ditta Carnielli, infatti, può aiutare notevolmente in fase di riabilitazione dagli infortuni al ginocchio. Andiamo a vedere come.
L’autoriabilitazione con la bici da camera
Per chi è reduce da una operazione o ha comunque dovuto provvedere a curare un ginocchio malandato, la cyclette, nota anche con la denominazione di bici da camera, può essere una soluzione ottimale, tanto da essere consigliata proprio dai fisioterapisti.
Per procedere in maniera ottimale nella autoriabilitazione, la cosa migliore consiste nell’abbassare leggermente la sella con il preciso fine di evitare che la gamba possa tendersi troppo nel corso della pedalata. All’inizio è peraltro consigliabile dare vita a sessioni di allenamento da 5 a 10 minuti, per poi aumentare gradualmente l’intensità della pedalata. Anche la resistenza nelle prime sedute deve essere accordata alle esigenze post infortunio, adottandone una bassa o media che poi può essere aumentata gradualmente nel tempo.
Altro accorgimento che dovrebbe senz’altro essere preso è poi quello di procedere secondo le proprie sensazioni, ma anche tenendo conto dei consigli del fisioterapista, in modo da evitare contrattempi che potrebbero ritardare la piena guarigione.
Come scegliere la cyclette per la riabilitazione
Naturalmente, anche la scelta della cyclette può aiutare, ove si decida di acquistarne una al fine di procedere con questo tipo di riabilitazione. In tal senso va ricordato come siano molti i siti online che affrontano in maniera specifica il tema della scelta della bici da camera in base alle esigenze. Come avviene su questa pagina, in cui si esamina in maniera organica il discorso, in modo da indirizzare infine l’utente verso una scelta che tenga in conto proprio le necessità riabilitative derivanti magari da un decorso postoperatorio o dalla presenza di problemi ormai ricorrenti alle ginocchia, in modo da ottimizzare la propria spesa.